Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: specifiche tecniche

ETICHETTATURE SPECIFICHE – CLAUSOLA DI EQUIVALENZA - PREVALE IL FAVOR PARTECIPATIONIS (69.2)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Nel caso di specie, non si tratta di integrare la clausola del bando, quanto, piuttosto, di attenersi al significato letterale delle espressioni; il riferimento, con articolo indeterminativo, a beni e servizi dotati di marchio di qualità ecologica (“il possesso di un marchio di qualità ecologia dell’Unione europea”), porta a ritenere che l’etichetta Ecolabel – UE sia stata citata in parentesi a so (...)

APPALTO SERVIZI - SPECIFICHE TECNICHE - EQUIVALENZA - ESAME DEGLI ELEMENTI FORNITI IN GARA (68.7)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come affermato in giurisprudenza- “Il precetto di equivalenza delle specifiche tecniche è un presidio del canone comunitario dell'effettiva concorrenza (come tale vincolante per l'Amministrazione e per il giudice) ed impone che i concorrenti possano sempre dimostrare che la loro proposta ottemperi in maniera equivalente allo standard prestazionale richiesto”, con la conseguenza che “se è vero che (...)

SPECIFICHE TECNICHE- PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - PREVALE FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Ai fini della decisione di merito, ritiene viceversa il Collegio di dover fare riferimento alla oramai consolidata giurisprudenza amministrativa che, con particolare riferimento all’appalto per la fornitura di medicinali e dispositivi medici, condivide i principi espressi da questa Sezione (fra le altre, Cons. di Stato, sez. III, 18 settembre 2019 n. 6212) secondo i quali il principio di equiva (...)

ASSENZA CLAUSOLA PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - SPECIFICHE TECNICHE - ILLEGITTIMO (68)

ANAC - DELIBERA

Oggetto: istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dalla Provincia di Livorno – U.O. Comando di Polizia – Procedura telematica per l’affidamento del servizio di gestione integrata per gli accertamenti elevati in violazione alle norme del nuovo codice della strada. Importo a base di gara euro: 923.625, (...)

SPECIFICHE TECNICHE -NON SI EVINCE EQUIVALENZA - ILLEGITTIMA ESCLUSIONE (68)

ANAC - DELIBERA

Nell'ambito di una procedura negoziata di acquisto sotto soglia di rilevanza comunitaria avviata con RDO su MEPA ai sensi dell'art. 36, comma 6, d.lgs. n. 50/2016, si ritiene non inficiata da illogicità e irragionevolezza l'esclusione dell'offerta di forniture ritenute non conformi alle richieste contenute nella RDO, ove l'istante non adduca elementi sufficienti da cui possa (...)

EQUIVALENZA FARMACI - GIUSTIFICA GARA LOTTO UNICO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il motivo è fondato perché manifesto è l’errore di fatto, nel quale è incorsa la sentenza impugnata, per avere ritenuto che i farmaci con lo stesso quinto livello di codice ATC avessero un identico principio attivo, mentre così non era e la stessa EMA, nel corso dell’istruttoria svolta dal primo giudice, aveva escluso detta identità, pur dichiarandosi incompetente in ordine all’eventuale giudi (...)

FORNITURA DI DISPOSITIVI MEDICI - GIUDIZIO DI EQUIVALENZA (68)

CGA SICILIA - SENTENZA

In sede di gara per l’appalto di fornitura di dispositivi medici trova applicazione il giudizio di equivalenza, la quale va ragguagliata alla funzionalità di quanto richiesto dalla Pubblica amministrazione con quanto offerto in sede gara, non certo alla mera formale descrizione del prodotto. (...)

FORNITURA APPARECCHIATURA MEDICA – SPECIFICHE TECNICHE – INFUNGIBILITÀ O ESCLUSIVITÀ DELLA FORNITURA (68)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza congiunta di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dalla Elekta Spa e dall’ASL di Pescara – Procedura aperta per la fornitura di n.1 acceleratore lineare, servizi connessi e lavori di installazione – Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa – Importo a base di gara: e (...)

FORNITURE DI PRODOTTI OSPEDALIERI - SPECIFICHE TECNICHE – EQUIVALENZA -AMMESSA (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

in caso di scelte terapeutiche dalle quali scaturiscano, nella fase di ricorso al mercato, l'indicazione di specificazioni tecniche stringenti, il concorrente è ammesso a dimostrare che il proprio prodotto è equivalente, negli effetti, rispetto a quello richiesto dall'amministrazione, secondo il chiaro disposto dell'art. 68, comma 7, del d.lgs n. 50 del 2016, il quale precisa: &quot (...)

SPECIFICHE TECNICHE- PRINCIPIO DI EQUIVALENZA- RISPETTO PRINCIPIO DEL FAVOR PARTECIPATIONIS (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Secondo la giurisprudenza il principio di equivalenza "permea l'intera disciplina dell'evidenza pubblica e la possibilità di ammettere a seguito di valutazione della stazione appaltante prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste risponde al principio del favor partecipationis (ampliamento della platea dei concorrenti) e costituisce altresì espressione del le (...)

SPECIFICHE TECNICHE – ISTANZE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE – LEGITTIME (68)

ANAC - DELIBERA

La discrezionalità di cui gode la stazione appaltante nella definizione dell’oggetto dell’appalto va esercitata nel rispetto dei principi di concorrenza e par condicio, per cui la stazione appaltante non può stabilire specifiche tecniche ingiustificatamente discriminatorie, ovvero obiettivamente restrittive della concorrenza senza essere, al contempo, sufficientemente idonee alla realizzazione (...)

SPECIFICHE TECNICHE - PRINCIPIO DI EQUIVALENZA – ESERCIZIO DISCREZIONALE PA

TAR TOSCANA FI - SENTENZA

Recenti pronunce hanno avuto modo di confermare che “la difformità dell'offerta rispetto alle caratteristiche tecniche previste nel capitolato di gara per i beni da fornire può risolversi in un "aliud pro alio" idoneo a giustificare, di per sé, l'esclusione dalla selezione. Tuttavia, questo rigido automatismo, valido anche in assenza di una espressa comminatoria escludente, o (...)

SPECIFICHE TECNICHE - RICAMBI EQUIVALENTI PER VEICOLI - REMISSIONE CORTE UE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Sono sottoposti alla Corte di Giustizia UE i seguenti quesiti pregiudiziali ai fini della decisione della controversia: 1) “se sia conforme al diritto europeo - e, in particolare, alle previsioni della direttiva 2007/46/CE (di cui agli artt. 10, 19 e 28 della detta direttiva comunitaria), nonché ai principi di parità di trattamento ed imparzialità, di piena concorrenzialità e buon andame (...)

SPECIFICHE TECNICHE- PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (68)

TAR TOSCANA - SENTENZA

Come di recente affermato da questa stessa Sezione, “l'equivalenza attiene alle specifiche tecniche in senso proprio, consistenti cioè in standard capaci di individuare e sintetizzare alcune caratteristiche proprie del bene o del servizio, espressi in termini di certificazione, omologazione, attestazione, o in altro modo” (T.A.R. Toscana, sez. III, 23 luglio 2020, n. 961). Il giudizi (...)

SPECIFICHE TECNICHE - DETTAGLIATA DESCRIZIONE PRODOTTO (68)

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

La giurisprudenza ha condiviso un approccio di tipo sostanzialistico, inteso a rintracciare la conformità ai parametri e/o alle specifiche tecniche richiesta dalla disciplina di gara, ogniqualvolta si tratti di assumere in considerazione prodotti o macchinari in concreto analoghi (T.A.R. Marche, sez. I, 7 settembre 2020 n. 518; T.A.R. Lazio, sez. III, 25 novembre 2019 n. 13499; T.A.R. Lazio, se (...)

Argomenti:

COMMISSIONE DI GARA - VALUTAZIONE IDONEITÀ OFFERTE AMPIA DISCREZIONALITÀ TECNICA

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Osserva il Collegio, in linea generale, che la valutazione di idoneità delle offerte, come l’attribuzione dei punteggi, rientra nell’ampia discrezionalità tecnica riconosciuta alla commissione giudicatrice, organo tecnico competente, per cui, fatto salvo il limite della abnormità della scelta tecnica operata, per come risultante dagli atti di gara e di causa, di norma devono ritenersi inammissi (...)

ACCESSO AGLI ATTI IN FASE DI ESECUZIONE POST STIPULA CONTRATTUALE - AMMESSO (53)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La controversia verte sulla possibilità, sulle modalità e sui limiti dell’accesso documentale agli atti di gara, relativamente alla fase esecutiva successiva alla stipula del contratto, richiesto dall’operatore economico concorrente che non abbia inteso impugnarne gli esiti attraverso l’impugnazione dell’aggiudicazione, rivendicando il mero interesse strumentale alla verifica di potenziali cond (...)

SPECIFICHE TECNICHE - DIFFORMITA' ESSENZIALI PRESENTATE IN GARA - LEGITTIMA ESCLUSIONE (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Secondo costante e condivisa giurisprudenza, le difformità essenziali dell’offerta tecnica tali da rivelare l’inadeguatezza del prodotto proposto rispetto ai requisiti minimi previsti dalla Stazione appaltante comportano necessariamente l’esclusione dell’offerente dalla gara e non già la mera penalizzazione dell’offerta nell’attribuzione del punteggio (cfr.: Cons. Stato, sez. III, 21 ottobre 20 (...)

SPECIFICHE TECNICHE - VALUTAZIONE PA DELL'EQUIVALENZA - DISCREZIONALITA' TECNICA (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Con il primo ordine di motivi la ricorrente lamenta che l’offerta della società controinteressata, in ragione dell’evidenziata difformità delle caratteristiche di minima, che la stessa nondimeno avrebbe in maniera inveritiera dichiarato di rispettare in sede di domanda, costituirebbe un aliud pro alio, avuto riguardo alla dedotta circostanza che quest’ultima avrebbe proposto, in tesi, una soluz (...)

SPECIFICHE TECNICHE -PRINCIPIO DI EQUIVALENZA – RISPETTO MASSIMA CONCORRENZA (68)

TAR MARCHE - SENTENZA

Il principio di equivalenza disciplinato dall’art. 68 del d.lgs. n. 50 del 2016 (..) secondo l’orientamento più estensivo della giurisprudenza - dal quale il Collegio non ravvisa motivi per discostarsi - costituisce un principio “immanente alla disciplina degli appalti pubblici, impone di valutare i prodotti offerti nell'ambito di una procedura di gara secondo un criterio di conformità sost (...)

REQUISITI MINIMI RICHIESTI OFFERTA - MANCATO RISPETTO - LEGITTIMA ESCLUSIONE

TRGA TRENTINO ALTO ADIGE - SENTENZA

E' costante nella giurisprudenza, della quale offre un ampio spaccato il raggruppamento ricorrente, l’indirizzo secondo il quale la difformità tra quanto offerto dall’operatore economico che partecipa ad una gara e i requisiti minimi della prestazione richiesta dalla stazione appaltante integra una ipotesi di aliud pro alio meritevole di essere sanzionata con l’espulsione dalla gara, pure i (...)

CORRISPONDENZA PRODOTTO OFFERTO E DICHIARATO - VALUTAZIONE DELLA PA (68)

ANAC - DELIBERA

Spetta alla stazione appaltante la valutazione della rispondenza del prodotto offerto alle caratteristiche minime richieste dal bando. (...)

EQUIVALENZA E RELAZIONE DEL VERIFICATORE – ESIGENZA DI CARATTERE TECNICO – NON CARATTERE VINCOLANTE PER IL GIUDICE (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come chiarito da una consolidata giurisprudenza del giudice amministrativo, (Cons. Stato, sez. V, 25 agosto 2021, n. 6035; sez. III, 20 ottobre 2020, n. 6345), il principio di equivalenza permea l'intera disciplina dell'evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere alla comparazione prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione de (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA E VALUTAZIONE DELLA PA (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Poiché, tuttavia, la stessa lex specialis, come si è visto, fa salva l’applicazione del principio di equivalenza, normativamente previsto, il thema decidendum si sposta sulla verifica della sussistenza dei relativi presupposti, in funzione legittimante l’ammissione alla gara di un’offerta che, come quella della ………, non contempla uno dei requisiti tecnici previsti a pena di esclusione dalla gar (...)

SPECIFICHE TECNICHE - DIFFORMITÀ - LEGITTIMA ESCLUSIONE (68)

ANAC - DELIBERA

È conforme alla normativa di settore l'esclusione dalla gara a fronte di un giudizio espresso dall'organo tecnico di non conformità della fornitura rispetto alle specifiche tecniche obbligatorie e indefettibili dettagliate nella legge di gara. (...)

SPECIFICHE TECNICHE – PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - FORMALE DICHIARAZIONE IN GARA O IN ASSENZA ANALISI IMPLICITA DELLA COMMISSIONE (68.7)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Secondo i consolidati principi giurisprudenziali, l’individuazione di “specifiche tecniche”, inserite nei documenti di gara ai sensi dell’art. 68, comma 1, D.lgs. 50/2016, deve assicurare, nel rispetto del canone pro-concorrenziale, il pari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione senza comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli (...)

LIMITI DEL PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - CORRISPONDENZA COI REQUISITI DEFINITI DALLE SPECIFICHE TECNICHE (68.7)

TAR MARCHE - SENTENZA

Tornando comunque alla questione dell’equivalenza, il Collegio osserva che:- come spesso accade, un principio sorto nell’ordinamento comunitario per una determinata finalità, nell’ordinamento nazionale ha finito per essere in qualche modo piegato ad altri scopi. Va infatti evidenziato che il principio di equivalenza nasce per evitare i c.d. bandi fotografia, ossia la prassi di “cucire su (...)

COMPONENTI PER AUTOBUS - SPECIFICHE TECNICHE – PROVA DELL'EQUIVALENZA E OMOLOGAZIONE CE (68)

CORTE GIUST EU - CONCLUSIONI

Procedimento pregiudiziale – Appalti pubblici – Direttiva 2014/25/UE – Articoli 60 e 62 – Specifiche tecniche – Componenti per autobus contrassegnati dal marchio Iveco o equivalenti – Prova dell'equivalenza – Direttiva 2007/46/CE – Articolo 10, paragrafo 2, articolo 19, paragrafo 1, articolo 28, paragrafo 1, e allegato IV – Omologazione CE – Componenti – Necessità che i componenti inclusi i (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - OBBLIGO PA VALUTARLA (68.7)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La ricorrente sostiene che pur se il proprio prodotto non possiede il requisito della dopatura anti-ossidante si sarebbe comunque dovuto applicare il principio di equivalenza in quanto il prodotto è trattato proprio a fini anti-ossidanti.La giurisprudenza ha chiarito che “il principio di equivalenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere (...)

CARATTERISTICHE TECNICHE BEN DETTAGLIATE - OPERATORE ECONOMICO NON PARTECIPANTE – NON LEGITTIMATO A PRESENTARE RICORSO (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Come anticipato, nella narrativa in fatto risultano qui attratti nel fuoco della contestazione attorea gli esiti della gara n. 7344340 (“Gara Cateteri”), indetta con determina a contrarre n. 123 del 30 gennaio 2019 e successiva determina n. 190 dell’8 febbraio 2019 “per la conclusione di convenzione per l’affidamento quadriennale della fornitura di cateteri venosi centrali e periferici, cateter (...)

RICHIESTA DI UN DETERMINATO MARCHIO – NECESSARIA MOTIVAZIONE (68.4)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

L’art. 68, comma 4, d.lgs. n. 50/2016 prevede che «Le specifiche tecniche consentono pari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione e non devono comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza». Il comma 6 dispone poi che non si possa far riferimento a marchi «salvo che [le specifiche tecniche che ne (...)

OFFERTA NON CONFORME ALLE SPECIFICHE TECNICHE - LEGITTIMA ESCLUSIONE APPALTO (68)

TAR FRIULI - SENTENZA

Secondo quanto in precedenza rilevato, la puntuale descrizione del prodotto effettuata in sede di Capitolato non ha consentito alla Commissione di gara di ammettere alla fase successiva della procedura – ossia a quella di attribuzione dei punteggi tecnici – l’offerta della ricorrente, avendo questa proposto un prodotto che non possedeva uno dei requisiti richiesti inderogabilmente dalla lex spe (...)

SPECIFICHE TECNIHE - INDIVIDUAZIONE - AMPIA DISCREZIONALITA' DELLA PA

TAR LAZIO RM - SENTENZA

L’individuazione delle specifiche tecniche di una fornitura costituisce estrinsecazione di ampia discrezionalità amministrativa; spetta alla p.a. la ricognizione delle esigenze da soddisfare mediante l’approvvigionamento e, in via consequenziale, dei requisiti necessari al relativo soddisfacimento. Tale discrezionalità è purtuttavia assoggettata ai limiti propri di ogni azione amministrativa e, (...)

SPECIFICHE TECNICHE E PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (68.6)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Secondo la giurisprudenza in materia di appalti pubblici di forniture, il fatto di non aggiungere l’espressione «o equivalente» dopo l’indicazione, nel capitolato d’oneri, di un determinato prodotto non solo può dissuadere gli operatori economici che usano sistemi analoghi a tale prodotto dal partecipare alla gara d’appalto, ma può altresì ostacolare le correnti d’importazione nel commercio tra (...)

CLAUSOLA CHE RICHIEDE IL DISPOSITIVO PIU' RECENTE - SI INTERPRETA SECONDO FAVOR PARTECIPATIONIS

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

E' ius receptum in giurisprudenza il principio, da intendersi qui ribadito, secondo cui la mancata previsione di un’esplicita clausola espulsiva non vale a impedire l’esclusione di un’offerta, ove questa, sulla base della disamina dello specifico quadro regolatorio di riferimento, risulti priva delle qualità da ritenersi essenziali nell’economia della legge di gara.In siffatte evenie (...)

MANCATO RISPETTO DELLE SPECIFICHE TECNICHE MINIME - NON SI APPLICA PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (68.6)

TAR SICILIA CT - SENTENZA

Ben conosce il Collegio l’orientamento secondo cui il principio di equivalenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere alla comparazione prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione della migliore offerta, risponde, da un lato, ai principi costituzionali di imparzialità e buon andamento e di libertà (...)

EQUIVALENZA FUNZIONALE DEL PRODOTTO RISPETTO ALLE SPECIFICHE TECNICHE - LA PROVA PUO' ESSERE FORNITA CON QUALSIASI MEZZO (68)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il principio di “equivalenza”, che permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica (cfr. Cons. di Stato, V, n. 1192/2022; III, n. 6212/2019; TAR Campania, Napoli, V, n. 4583/2021, 4584/2021 e 3518/2022), ammette dunque a comparazione, negli appalti di pubbliche forniture, prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione d (...)

CONDIZIONI TECNICHE - DISPOSITIVO DI PIÙ RECENTE IMMISSIONE IN COMMERCIO – OBBLIGO DI OFFRIRE LA PIÙ AGGIORNATA VERSIONE IN COMMERCIO (68)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza ha stabilito che non sussiste in assoluto la coincidenza e la sovrapponibilità delle due espressioni (“ultima generazione” e “ultimo modello presente sul mercato”), dovendo essere indagata caso per caso la reale intenzione della stazione appaltante e tenendo specularmente conto del principio del favor partecipationis (ex multis, Consiglio di Stato, Sez. III, 14 maggio 2020, n. (...)

Argomenti:

CRITERI DI AGGIUDICAZIONE - SI TRATTA DI SCELTA DISCREZIONALE DELLA PA (95)

ANAC - DELIBERA

La scelta operata dall'amministrazione, in una procedura di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, relativamente ai criteri di valutazione delle offerte, è espressione dell'ampia discrezionalità attribuitale dalla legge per meglio perseguire l'interesse pubblico, come tale è sindacabile in sede di giurisdizione di legittimità solo allorché si (...)

SPECIFICHE TECNICHE E SERVIZI INFORMATICI

ANAC - DELIBERA

L'art. 68 del d.lgs. 50/2016, prescrive che le stazioni appaltanti devono indicare nei bandi le specifiche tecniche che definiscono le caratteristiche dei lavori, forniture o servizi che si intende acquisire, al fine di consentire la più ampia partecipazione alle procedure. Tali caratteristiche, infatti, debbono essere fissate in termini di requisiti funzionali e debbono consentire pari ac (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - LIMITI APPLICATIVI (68.6)

TAR SICILIA CT - SENTENZA

Chiarito che quindi l’offerta tecnica della controinteressata non è conforme alle disposizioni del bando, non può trovare applicazione, nel caso di specie, il principio di equivalenza.Il principio di equivalenza è ricavabile dall’art. 68, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016 secondo cui “Quando si avvalgono della possibilità di fare riferimento alle specifiche tecniche di cui al comma 5, lette (...)

CARATTERISTICHE MINIME PRODOTTI - INESISTENTI E NON PRESENTI SUL MERCATO - CLAUSOLA ILLEGITTIMA

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La ricorrente infatti contesta che “le carenze dell’Offerta tecnica rilevate dalla Stazione appaltante si limitassero all’assenza, dalla medesima, di contenitori dai volumi effettivamente non reperibili sul mercato o, comunque, ancorché reperibili, non dotati di omologazione ai sensi della normativa ADR”.Essa quindi non contesta che i requisiti richiesti dalla stazione appaltante siano a (...)

IL "BANDO FOTOGRAFIA": NON ILLEGITTIMO SE MIRA A TUTELARE L'INTERESSE PUBBLICO (79)

TAR LOMBARDIA - SENTENZA

L’Allegato II.5 al d.lgs. n. 36 del 2023 (codice dei contratti pubblici), richiamato dall’art. 79 dello stesso codice, stabilisce che le specifiche tecniche imposte dalle stazioni appaltanti quali requisiti minimi che i prodotti offerti devono possedere per poter essere ammessi alle procedure di affidamento dei contratti di fornitura devono essere individuate in mod (...)

CAMPIONATURA - NON E' ELEMENTO COSTITUTIVO DELL'OFFERTA - ILLEGITTIMA ESCLUSIONE SE NON RISPETTA LE CONDIZIONI DI GARA

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il campione è un mezzo di prova delle qualità promesse o di raffronto tra le caratteristiche del prodotto offerto e quello che sarà consegnato in fase esecutiva e tale rimane anche quando la legge di gara ne prescrive la presentazione “a pena di esclusione” e quando ne fa oggetto di un’apposita valutazione da parte della commissione giudicatrice per l’attribuzione di punteggi.Piuttosto c (...)